Si è svolta stamattina la celebrazione degli 80 anni dalla fondazione della Scuola Militare di Paracadutismo di Tarquinia, manifestazione fortemente voluta dalla locale sezione dell’Anpd’I. Nata ufficialmente nell’ottobre del 1939, la Scuola rimase in attività fino al 1943 e da essa uscirono migliaia di paracadutisti che si coprirono di gloria nella seconda guerra mondiale.

Tra questi il grande giornalista sportivo Gianni Brera, del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita, e che scampò miracolosamente nel 1942 ad un incidente aereo dove morirono una quindicina tra allievi paracadutisti e aviatori.

La cerimonia si è tenuta in via Aldo Moro, davanti al monumento al paracadutista, voluto fortemente dallo scomparso Generale Luigi De Santis. Monumento che evidenzia il trascorrere degli anni e che avrebbe bisogno di un deciso restauro.

La celebrazione è iniziata con la santa messa officiata da don Augusto Baldini, il quale, con fervente amor di Patria, ha ricordato il sacrificio e lo spirito di abnegazione dei paracadutisti. Don Augusto ha raccontato, inoltre, l’usanza delle suore passioniste del convento di Tarquinia di inserire un’immagine di Santa Gemma Galgani sotto gli stemmi che cucivano sulle divise dei paracadutisti dell’epoca, per proteggerli da qualsiasi insidia nemica.

Alla manifestazione hanno partecipato il Sindaco e alcuni assessori e consiglieri comunali, il vice comandante della Folgore Colonnello Cristiano De Chigi, i labari delle sezioni Anpd’I di Tarquinia, Velletri e Viterbo, labari e rappresentanze di tutte le associazioni d’arma tarquiniesi.

Particolarmente toccante l’intervento del presidente della sezione Anpd’I di Tarquinia, Giulio Maria Ciurluini, il quale ha ricordato alcune delle figure più importanti del paracadutismo tarquiniese: Argento, Caratti, Fenu, De Santis, Colombo, Bastari, Carlo Biagiola e tanti altri.

Al termine è stata scoperta una targa in “Memoria dei Leoni della Folgore” e di tutti quei paracadutisti che hanno frequentato con abnegazione la Scuola di paracadutismo di Tarquinia, la prima a carattere militare in Italia.

Successivamente una delegazione della sezione etrusca dell’Anpd’I si è recata presso il cimitero monumentale di Tarquinia dove sorge la Cappella-Sacrario dei paracadutisti, per la deposizione di un cuscino di fiori in memoria di tutti i caduti della Specialità.