Il Contratto del lago di Bolsena, fiume Marta e costa tirrenica ha vinto il bando sui contratti di fiume. La notizia è stata data stamattina, presso la biblioteca della Giunta Regionale del Lazio “Altiero Spinelli”. A rendere noti i nomi dei vincitori è stata Cristiana Avenali, responsabile dell’Ufficio Piccoli Comuni e Contratti di fiume della Regione Lazio. Per la Tuscia erano presenti Luciano Dottarelli, che coordina il contratto e l’assessore all’ambiente del Comune di Montefiascone, Rita Chiatti.

Tra i processi finanziati, quindi, c’è anche quello del Contratto del Lago di Bolsena, fiume Marta e costa tirrenica di Tarquinia, i cui promotori avevano indicato come coordinatore e proponente per l’avviso pubblico la Provincia di Viterbo, grazie alle sue specifiche competenze di programmazione e coordinamento territoriale.

Il Bando sostiene finanziariamente il processo per la sottoscrizione dei Contratti di Fiume avviati e che riguardano in tutto o in parte il territorio della Regione Lazio, al fine di dare loro piena e completa esecutività.
Il processo per avviare il contratto che interessa la nostra città è partito nel 2017. Appresa la notizia dell’avvio di questo contratto, l’allora consigliere comunale con delega all’ambiente, Silvano Olmi, in accordo con il Sindaco Pietro Mencarini e il presidente della commissione ambiente Stefano Zacchini, portò in approvazione il contratto, che poi venne adottato dal consiglio comunale.

 “Sono orgoglioso di essere stato il promotore a Tarquinia del contratto di fiume – ha dichiarato Silvano Olmi, noto ambientalista e dirigente nazionale di Fare Verde – è uno strumento importante per la tutela del territorio. Nel manifesto d’intenti, che è stato sottoscritto da circa 40 soggetti della Tuscia, sono evidenziati i principali elementi della pressione ambientale sul distretto idrografico e vengono indicate le linee generali d’intervento per la sua salvaguardia. Lago di Bolsena, fiume Marta e costa tirrenica antistante il Lido di Tarquinia – conclude Olmi – sono un unico grande bacino idrografico. Occorre completare al più presto i lavori al depuratore che raccoglie i liquami delle cittadine che si affacciano sul lago di Bolsena. Eventuali inquinanti, dopo pochi giorni attraverso il fiume Marta giungono nel mare di Tarquinia. Dobbiamo impedirlo.”