Un brutto colpo per l’assessore comunale Martina Tosoni: il Sindaco Alessandro Giulivi le ha ritirato le deleghe assessorili a suo tempo assegnate e l’ha praticamente messa alla porta. Nel Decreto del Sindaco, numero 15 datato 15 maggio 2023, si legge che “negli ultimi tempi il comportamento dell’assessore Martina Tosoni si è rivelato non del tutto
Un brutto colpo per l’assessore comunale Martina Tosoni: il Sindaco Alessandro Giulivi le ha ritirato le deleghe assessorili a suo tempo assegnate e l’ha praticamente messa alla porta.
Nel Decreto del Sindaco, numero 15 datato 15 maggio 2023, si legge che “negli ultimi tempi il comportamento dell’assessore Martina Tosoni si è rivelato non del tutto in linea con gli indirizzi politico-amministrativi dettati dal Sindaco” e “la situazione che si è venuta a creare ha pertanto determinato il venir meno del rapporto fiduciario tra il predetto assessore ed il Sindaco e tutto ciò ha riflessi negativi sull’attuazione del programma politico.“
Parole pesantissime, che mettono in luce una divergenza totale tra la Tosoni e Giulivi, un tempo molto affiatati e in piena sintonia politica e amministrativa.
Un provvedimento che era nell’aria, visto che solo la scorsa settimana il primo cittadino aveva tolto alla Tosoni alcune deleghe specifiche. Un provvedimento ovviamente non preso benissimo dall’assessore, che ha creato un forte senso di disagio anche tra alcuni consiglieri comunali più vicini alla Tosoni.
Ieri è giunto il verdetto definitivo, con il provvedimento del Sindaco Martina Tosoni non è più assessore e deve lasciare il Comune.
Viene così “stroncata” una carriera politica nata alcuni anni addietro con la discesa in campo nella lista “Rinnova” che nacque dall’implosione dell’allora centro destra uscito malconcio dall’esperienza del Popolo della Libertà.
Una discesa in campo che fruttò a Martina Tosoni la carica di assessore comunale nella giunta guidata da Pietro Mencarini, costretto a lasciare la carica di primo cittadino per gravissimi motivi di salute.
La Tosoni, visto come si mettevano le cose, fu lesta a entrare nella coalizione che sosteneva Alessandro Giulivi, il quale una volta eletto la ricompensò con un assessorato “di peso”.
Ora siamo giunti ai titoli di coda. Resta da vedere se il gruppo consiliare composto da quattro esponenti, e cioé “Tarquinia Tricolore”, difenderà l’amica Tosoni o se ne starà in disparte a vedere come si metteranno le cose. Oppure, come si mormora, i suoi esponenti entreranno in qualche partito del centro destra.
Sembra di rivivere le scene del 2007, quando Giulivi perse il ballottaggio e Tarquinia finì al centro sinistra a guida Mauro Mazzola che governò per dieci anni filati.
Allora mancò una figura in grado di ricucire i rapporti nel centro destra, oggi all’orizzonte non si vede nemmeno chi possa raccogliere i cocci…
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