Ieri sera, un’autovettura lanciata a forte velocità ha distrutto gran parte della recinzione in metallo della Necropoli Etrusca di Tarquinia. La vettura, condotta da tale D.G., vetrallese, è piombata sulla barriera metallica che divide l’area archeologica dalla strada provinciale Montarozzi, all’altezza del punto dove anni addietro fu scoperta la tomba detta “Dei demoni azzurri”. L’impatto
Ieri sera, un’autovettura lanciata a forte velocità ha distrutto gran parte della recinzione in metallo della Necropoli Etrusca di Tarquinia. La vettura, condotta da tale D.G., vetrallese, è piombata sulla barriera metallica che divide l’area archeologica dalla strada provinciale Montarozzi, all’altezza del punto dove anni addietro fu scoperta la tomba detta “Dei demoni azzurri”.
L’impatto è stato devastante. La recinzione è stata divelta per una decina di metri, abbattuti paletti stradali e i divisori di colore bianco e rosso che delimitano il passaggio pedonale.
Il conducente, all’arrivo dei carabinieri, sembra si sia dato alla fuga e percorrendo a piedi via Fratelli Correnti è giunto davanti alla recinzione del campo sportivo comunale. Nella foga ha superato la rete metallica ed è caduto nello strapiombo, finendo il volo sulla pista dell’impianto. Sembra abbia riportato numerose ferite e fratture ossee.
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