“L’acqua va in discesa”, dicevano i nostri nonni. E anche l’acqua del lago di Bolsena, attraverso il fiume Marta, giunge sul nostro litorale. Se l’acqua del lago è inquinata, giocoforza anche il mare subirà l’inquinamento, con tutti i risvolti negativi sull’ambiente e sulla balneabilità della nostra costa. La pensano così anche i consiglieri comunali di
“L’acqua va in discesa”, dicevano i nostri nonni. E anche l’acqua del lago di Bolsena, attraverso il fiume Marta, giunge sul nostro litorale. Se l’acqua del lago è inquinata, giocoforza anche il mare subirà l’inquinamento, con tutti i risvolti negativi sull’ambiente e sulla balneabilità della nostra costa.
La pensano così anche i consiglieri comunali di Tarquinia, Silvano Olmi e Maurizio Perinu, che hanno partecipato ieri pomeriggio alla riunione degli amministratori dei comuni che si affacciano sul lago di Bolsena e sono serviti dall’impianto di depurazione gestito dal Cobalb, Comunità bacino lago di Bolsena Spa. Al termine della stessa è stato deciso di invitare l’assessore regionale all’ambiente per un confronto pubblico sull’importante questione.
La riunione si è svolta nella sala del consiglio comunale di Bolsena e ha visto la partecipazione anche di un pubblico attento e partecipe. I due consiglieri tarquiniesi hanno voluto assistere ugualmente all’incontro, nonostante fossero al termine del loro mandato poiché le dimissioni del sindaco di Tarquinia sono diventate definitive proprio ieri sera.
All’inizio della riunione, il direttore del Cobalb Massimo Pierangeli ha minuziosamente illustrato lo stato di avanzamento dei lavori in atto alle venti pompe di sollevamento e ha evidenziato le problematiche sorte recentemente a due degli impianti e che presto la ditta incaricata risolverà sostituendo due pompe.
È seguita una proficua discussione, guidata dal primo cittadino di Bolsena Paolo Equitani, durante la quale è stato ribadito, tra l’altro, l’allarme sugli impianti geotermici progettati per essere realizzati nella provincia di Viterbo e nella vicinissima Umbria.
“Ringraziamo per l’invito che ci è stato rivolto – dichiarano i due ex-consiglieri Olmi e Perinu – abbiamo partecipato con interesse alla riunione perché lo stato di salute del lago di Bolsena e l’efficienza del depuratore del Cobalb riguardano anche noi tarquiniesi.”
“L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pietro Mencarini – ricordano Olmi e Perinu – ha approvato il 4 agosto scorso la delibera di Giunta relativa al contratto di fiume, strumento di governo del territorio condiviso con i Comuni dell’entroterra e utile per coordinare gli interventi a tutela del lago di Bolsena, del fiume Marta e della costa tarquiniese.
Condividiamo l’allarme lanciato sugli impianti geotermici– concludono Olmi e Perinu – inoltre speriamo che i lavori al depuratore del Cobalb siano completati al più presto e concordiamo con la proposta dei Sindaci di invitare a Bolsena l’assessore regionale all’ambiente per un utile confronto.”
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