“Con il Covid non si scherza”. Queste le parole di Marco, un nostro lettore, che ha voluto farci sapere il suo punto di vista in merito alla pandemia. In particolare, Marco è rimasto sorpreso dell’affollamento creatosi stamattina all’inaugurazione di un supermarket.

“Sono particolarmente sensibile alla questione Covid – dice Marco – ho perso qualche mese addietro una sorella. Chi non ci passa non può capire. Mi ha colpito la solitudine che ha avvolto mia sorella, l’impossibilità di vederla, di starle vicino nel momento del trapasso.

Per questo sono rimasto colpito stamattina quando mi sono recato al supermercato, ampliatosi in locali vicini, per fare degli acquisti. Il parcheggio era pieno di autovetture. Davanti all’ingresso, personale addetto molto cortese, palloncini e fotografie. Avrei avuto piacere se oltre ai gadget si fosse misurata la temperatura corporea ai clienti.

All’interno non mi è sembrato di vedere le strisce davanti alle casse per regolare la distanza dei clienti al momento del pagamento della merce.

Poi, girando tra gli scaffali, ho notato che diversi acquirenti non indossavano le mascherine, tenendole calate sul mento. Nessuno li ha ripresi. Mentre obblighiamo ragazzini a stare in classe per diverse ore con indosso la mascherine, dall’altra parte tolleriamo questi atteggiamenti da parte di persone adulte che dovrebbero di esempio per gli altri.

Sono convinto che la direzione del market prenderà subito provvedimenti – conclude Marco – la salute è una cosa importante.”

Anche noi ci associamo all’auspicio di Marco e siamo certi che tutti gli accorgimenti sono o saranno presto messi in atto.