Ore 22.49 di ieri sera. Il Lido di Tarquinia è pieno di gente che passeggia. Molti assistono alle competizioni della manifestazione Sport ‘n Roll, azzeccatissima iniziativa estiva che sta riscuotendo un grande successo. Altre persone ascoltano la musica dei complessi che si esibiscono in alcune piazze. Va tutto alla grande, ma improvvisamente due signore escono
Ore 22.49 di ieri sera. Il Lido di Tarquinia è pieno di gente che passeggia. Molti assistono alle competizioni della manifestazione Sport ‘n Roll, azzeccatissima iniziativa estiva che sta riscuotendo un grande successo. Altre persone ascoltano la musica dei complessi che si esibiscono in alcune piazze. Va tutto alla grande, ma improvvisamente due signore escono dalla cucina di un ristorante chiacchierando. Spingono un cassonetto dell’immondizia sul marciapiede. I passanti rimangono attoniti, qualcuno accenna a una protesta, ma le due signore nemmeno se ne accorgono. Leste come sono uscite, rientrano nella cucina, evidentemente affaccendate in altre questioni.
Ore 23.20. Sul marciapiede davanti a uno stabilimento balneare, fa bella mostra un cassonetto. Arriva un ragazzo e getta dentro un sacco nero pieno d’immondizia, ignorando la presenza di alcuni cittadini che hanno la sfortuna di sostare davanti al totem pieno d’immondizia. Il ragazzo ritorna per tre volte e nemmeno chiede permesso o scusa per il suo comportamento e aperto il cassonetto vi getta dentro altri sacchi.
Intanto le persone che affollano il lungomare guardano la triste scena, che alcuni ci dicono perduri da diverse estati. “Possibile – si chiedono i cittadini – che a quell’ora, in un sabato di metà agosto, con le vie piene di gente che passeggia, proprio il personale di due stabilimenti abbia questo atteggiamento? Perché si devono posizionare a quell’ora i cassonetti sul marciapiede, quando le attività balneari chiudono a mezzanotte e oltre?”
Una domanda che giriamo all’attuale amministrazione comunale.
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