Grande successo per il convegno organizzato oggi pomeriggio a Viterbo per presentare Francesco Rocca, il candidato del centro destra alla carica di presidente della Regione Lazio. Viabilità, infrastrutture e sanità, le questioni principali messe sul tavolo dall’ex presidente della Croce Rossa Italiana. Un programma di forte rilancio per il Lazio, condensato nello sloga “Direzione Futuro”.
Grande successo per il convegno organizzato oggi pomeriggio a Viterbo per presentare Francesco Rocca, il candidato del centro destra alla carica di presidente della Regione Lazio.
Viabilità, infrastrutture e sanità, le questioni principali messe sul tavolo dall’ex presidente della Croce Rossa Italiana. Un programma di forte rilancio per il Lazio, condensato nello sloga “Direzione Futuro”.
“La Regione Lazio è stata letteralmente abbandonata per 10 anni – ha detto Rocca – quante cose si potevano fare in tutto questo tempo e che il PD non ha fatto! Penso ad esempio alla trasversale Orte – Civitavecchia, che deve essere completata rispettando le indicazioni del territorio e può costituire un asse viario per collegare il Porto di Civitavecchia con il viterbese e portare i crocieristi ad ammirare le bellezze etrusche della Tuscia. Se riparte il turismo l’80 % dei turisti non dovrà andare a Roma ma godere delle bellezze dell’intera Regione.
INFRASTRUTTURE E TUTELA DEL PAESAGGIO
Penso al raddoppio della strada Cassia – ha proseguito Francesco Rocca – per il quale serve trovare delle soluzioni con gli amministratori locali che salvaguardino le presenze archeologiche e paesaggistiche.
Il paesaggio della Tuscia deve essere tutelato: faremo un piano regionale energetico che faccia realizzare gli impianti fotovoltaici nei luoghi dismessi e nelle zone industriali e artigianali.
Penso al termalismo, alla necessità di riaprire le ex terme INPS che una politica miope ha chiuso tanti anni fa e che dobbiamo riaprire e rilanciare, perché il termalismo è una forma di turismo importante.
SANITA’ DA RILANCIARE
Il Lazio è una Regione che non è stata amata dai suoi amministratori. Basta guardare le condizioni in cui versa la Sanità, con gli operatori che devono ricercare i posti per i pazienti in altri ospedali usando il fax! Nel sistema elettronico di prenotazione che vareremo inseriremo anche le strutture private perché la Regione Lazio paga le prestazioni e io voglio controllare come sono spesi i soldi pubblici. Servono scuole per gli infermieri, occorre ridurre le liste di attesa, la sanità laziale deve essere rilanciata. Se c’è un emergenza non puoi dire a un cittadino di aspettare.
TRE CANDIDATI DI TARQUINIA NELLA SQUADRA DI ROCCA
All’affollata riunione hanno preso parte anche tre candidati tarquiniesi: Valentina Paterna, consigliere comunale di Fratelli d’Italia; Gino Stella dell’UDC e Renato Bacciardi della lista civica Francesco Rocca Presidente.
L’unico che ha parlato dal palco è stato Gino Stella, che sta rilanciando il partito dell’UDC. “Dobbiamo rafforzare il settore della sanità – ha detto Stella – il territorio è stato abbandonato dal PD e dalla sinistra. Caro Francesco – ha detto Stella rivolto al candidato presidente del centro destra – con lo scudo crociato nel cuore siamo con te!”
CONCLUSIONE DEL COMIZIO TRA GLI APPLAUSI
“Sento che c’è tanto entusiasmo – ha concluso Francesco Rocca tra gli applausi scroscianti del pubblico in piedi – possiamo invertire la rotta e dare un futuro ai nostri figli. Conto molto sui giovani, sono loro che dovranno scrivere la storia della nostra Regione. Domenica 12 e lunedì 13 andate a votare!”
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