L’Università Agraria è sempre un passo avanti. E lo ha dimostrato lunedì pomeriggio, durante il consiglio convocato per approvare il bilancio consuntivo 2022, con ben due consiglieri presenti…via internet. Ma andiamo con ordine. Come da noi preannunciato, da giorni si rincorrevano voci sulla mancanza del numero legale, cioè della presenza o meno di un certo
L’Università Agraria è sempre un passo avanti. E lo ha dimostrato lunedì pomeriggio, durante il consiglio convocato per approvare il bilancio consuntivo 2022, con ben due consiglieri presenti…via internet.
Ma andiamo con ordine. Come da noi preannunciato, da giorni si rincorrevano voci sulla mancanza del numero legale, cioè della presenza o meno di un certo numero di consiglieri dell’ente agrario disponibili a votare l’importante punto all’ordine del giorno.
Alcuni consiglieri erano assenti per motivi famigliari, altri per impegni lavorativi e qualcuno aveva più di un mal di pancia. Certo, non era facile votare un provvedimento così impegnativo. Il bilancio dell’Agraria è in sofferenza da anni e certamente non per colpa del centro destra, i cui rappresentanti si stanno adoperando per ripianare la “voragine” economica che hanno trovato.
Un bilancio, in verità, che riporta un ottimo risultato, quello della “rottamazione” delle cartelle esattoriali, cioè dei debiti lasciati dalla disastrosa precedente amministrazione di centro sinistra. Infatti, grazie a questo provvedimento, l’Ente ha risparmiato circa 700mila euro! Una bella cifra, a riprova di una metodologia di lavoro che sta funzionando.
Ma torniamo al consiglio di ieri pomeriggio. Dopo tanta incertezza e numerose telefonate di “invito” ad essere presenti, la quadra del cerchio è stata trovata grazie alla tecnologia. Infatti, mancando diversi consiglieri di maggioranza, alla fine in due si sono collegati via internet: Alessia Selvaggini e Marcello Maneschi. E così, grazie alla tecnologia, si è raggiunto il numero legale valido per la seduta.
A contestare questa modalità di partecipazione sono stati i rappresentanti delle opposizioni, che hanno lasciato l’aula in segno di protesta e dopo aver fatto mettere a verbale la vicenda.
Un’altra “anomalia” sembra essere la presidenza della riunione. A presiedere il consiglio è stato Ascenzio Benedetti, mentre a rigor di logica e in assenza del presidente Maurizio Perinu, doveva essere il consigliere eletto con più voti e cioè Marcello Maneschi, che era collegato via internet.
Comunque il bilancio è stato approvato. Sarà interessante leggere cosa verrà scritto sul verbale del consiglio dell’Università Agraria.
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