E’ stata accolta con un lancio di palloncini bianchi e tanti applausi. Il ritorno a casa di Chiara Bordi, la “miss bionica” come è stata ribattezzata dai media nazionali, non poteva essere più bello. Ieri pomeriggio, a bordo di una lussuosa autovettura decappottabile, è giunta davanti al Palazzo Comunale, accolta da due ali di folla
E’ stata accolta con un lancio di palloncini bianchi e tanti applausi. Il ritorno a casa di Chiara Bordi, la “miss bionica” come è stata ribattezzata dai media nazionali, non poteva essere più bello.
Ieri pomeriggio, a bordo di una lussuosa autovettura decappottabile, è giunta davanti al Palazzo Comunale, accolta da due ali di folla plaudente. Parenti e amici, ma anche gente comune, che hanno voluto stringersi attorno alla ragazza semplice ma concreta, che ha strameritato il terzo posto al concorso nazionale di Miss Italia.
Tutti sono corsi ad abbracciarla, a fare fotografie e selfie, a chiedere autografi. E Chiara non si è tirata indietro, con calma e gentilezza ha accontentato tutti. E’ apparsa stanca e provata dalla maratona televisiva, ma il suo carattere, la sua straordinaria forza d’animo, che l’hanno trascinata al successo, sono servite a superare anche l’impatto con il pubblico di casa. Perché, e lo abbiamo scritto nei giorni scorsi, il suo titolo lo ha già vinto. Perché a dimostrato all’Italia e al Mondo, ma soprattutto a sé stessa, che una persona con disabilità può arrivare ovunque. Chiara è l’esempio vivente che la forza di volontà ti consente di fare tutto, di arrivare ovunque, superando anche gli ostacoli che sembrano più duri e difficili.
Ad accoglierla, anche una buona rappresentanza di amministratori comunali: il vice sindaco Tosoni, gli assessori Sposetti e Serafini, i consiglieri Olmi, Bordi, Guiducci, Ziccardi e Zacchini.
Dopo il bagno di folla in piazza, Chiara è salita al primo piano del palazzo comunale, dove gli amministratori comunali le hanno consegnato una bellissima targa e due mazzi di fiori.
Inoltre, ha lasciato un suo messaggio sul libro conservato in Comune dove sono registrate le visite dei personaggi importanti e delle manifestazioni più prestigiose svolte nella casa comunale.
Mentre firmava autografi, ha ricevuto anche la telefonata del Sindaco Pietro Mencarini, che per i noti problemi di salute che lo affliggono non ha potuto partecipare, ma ha voluto ugualmente salutare e ringraziare la sua concittadina per l’impegno preso. Non conosciamo il contenuto della telefonata, cosa si sono detti, ma immaginiamo che il primo cittadino abbia attinto dalla forza di Chiara e l’abbia ringraziata per aver portato il nome di Tarquinia alla ribalta nazionale. Chiara non si è risparmiata nemmeno davanti alle telecamere ed è stata intervistata dal Tgr del Lazio che ha mandato in onda un bellissimo servizio nell’edizione di oggi delle 14.
E’ stata una cerimonia sobria ma ben organizzata. Chiara con spontaneità ha ringraziato tutti, sempre con il sorriso sulle labbra.
Grazie Chiara, Tarquinia è orgogliosa di te.
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