CHIARA BORDI, “LA MISS CHE GIOCA A CARTE SCOPERTE”. Questo il titolo dell’articolo apparso sul sito ufficiale di Miss Italia, che racconta dell’intervista a Chiara Bordi da parte di una giornalista diversamente abile. “In un mondo in cui tutto ruota attorno all’immagine, Chiara Bordi si mette in gioco con umiltà e con grande coraggio. Il
CHIARA BORDI, “LA MISS CHE GIOCA A CARTE SCOPERTE”. Questo il titolo dell’articolo apparso sul sito ufficiale di Miss Italia, che racconta dell’intervista a Chiara Bordi da parte di una giornalista diversamente abile.
“In un mondo in cui tutto ruota attorno all’immagine, Chiara Bordi si mette in gioco con umiltà e con grande coraggio. Il suo è un gesto straordinario per l’intero mondo della disabilità. Sono molto orgogliosa”.
Così si è espressa Emanuela Bressan, inviata della rivista ViviJesolo, a commento dell’avventura della concorrente numero 8. Non era mai accaduto che un concorso di bellezza ospitasse in passerella una concorrente affetta da una grave forma di disabilità motoria.
La giornalista EmanuelaBressan, in carrozzina da 13 anni a causa di un incidente stradale, ha intervistato Chiara per la rubrica “Scusate le ruote”, uno spazio in cui la disabilità viene raccontata in modo ironico e originale, attraverso aneddoti e curiosità in grado di sfatare ogni luogo comune.
“Fino a pochi anni fa la disabilità era considerata un tabù e, in parte, lo è ancora – ha scritto la Bressan – trovare un locale accessibile in carrozzina era un’impresa. E se oggi molte cose sono cambiate, lo dobbiamo a persone come Chiara, che hanno avuto il coraggio di reagire e di osare”. Anche Chiara, proprio come Emanuela, cinque anni fa è rimasta coinvolta in un grave incidente stradale. Da allora ha deciso di non arrendersi: Chiara sa bene che, per favorire la cultura dell’integrazione, la ricetta migliore è quella di giocare a carte scoperte.
A rimarcare e consolidare uno dei fondamentali del Concorso Miss Italia, uno degli ideali più cari alla patron Patrizia Mirigliani: “Se non sarà la bellezza a salvare il mondo, forse sarà il coraggio”.
Lascia un commento
L'email non sarà resa pubblica. I campi * sono obbligatori